Articolo 104 nuovo codice appalti: novità sull’avvalimento e le differenze con il vecchio sistema
L'articolo 104 del D.Lgs. 36/2023 ridefinisce il contratto di avvalimento, introducendo obblighi più dettagliati e specifiche chiare sui documenti da presentare per le gare pubbliche.
L’articolo 104 del nuovo codice appalti, contenuto nel D.Lgs. 36/2023, disciplina in modo approfondito l’avvalimento, con modifiche significative rispetto al precedente articolo 89. La normativa attuale fornisce indicazioni più precise per prevenire interpretazioni ambigue e agevolare la corretta applicazione dello strumento nei contratti pubblici.
L’articolo 104 del D.Lgs. 36/2023 ridefinisce il contratto di avvalimento, introducendo obblighi più dettagliati e specifiche chiare sui documenti da presentare per le gare pubbliche.
Elaborare un contratto di avvalimento conforme alle nuove disposizioni può risultare complesso. Per questo motivo, l’utilizzo di un software specializzato per la redazione di capitolati e documenti appalti è fortemente raccomandato, con possibilità di prova gratuita per 30 giorni.
Definizione e finalità dell’avvalimento
L’avvalimento è definito come l’accordo attraverso il quale una o più imprese ausiliarie mettono a disposizione di un operatore economico carente specifiche risorse tecniche, strumentali e umane per l’intera durata dell’appalto. Questo consente all’impresa carente di soddisfare i requisiti di partecipazione richiesti dal bando o di migliorare l’offerta economica.
Già nella fase iniziale della procedura di gara, la stazione appaltante identifica i requisiti necessari per partecipare. Le imprese che non possiedono tali requisiti possono stipulare un contratto di avvalimento con un operatore economico in grado di fornire le risorse mancanti. Questo accordo permette di “prendere in prestito” i requisiti necessari per accedere alla gara.
Forma scritta obbligatoria per il contratto di avvalimento
Un aspetto cruciale introdotto dal comma 1 dell’articolo 104 è l’obbligo che il contratto di avvalimento sia redatto in forma scritta, pena la nullità dell’accordo. Il documento deve specificare nel dettaglio le risorse e i mezzi forniti all’impresa carente.
Inoltre, il contratto è di norma oneroso, salvo i casi in cui risponda a un interesse diretto dell’impresa ausiliaria. La natura giuridica del rapporto tra le parti non incide sulla validità dell’accordo.
Documentazione necessaria da presentare alla stazione appaltante
Il comma 4 dell’articolo 104 elenca in modo chiaro i documenti che l’operatore economico deve presentare alla stazione appaltante per attestare la validità dell’avvalimento:
- Contratto di avvalimento completo;
- Certificazione SOA o Certificazione ANAC (necessaria se il contratto riguarda un requisito per l’affidamento di lavori pubblici superiori a 150.000 euro).
Fac-simile di contratto di avvalimento gratuito
Per agevolare la corretta redazione di un contratto di avvalimento, è disponibile un fac-simile scaricabile gratuitamente. Questo modello, elaborato con un software specializzato per capitolati e documentazione per appalti, fornisce una traccia completa e conforme alle normative vigenti, utile per partecipare a gare pubbliche nel rispetto delle nuove regole introdotte dall’art. 104 del D.Lgs. 36/2023.
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