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Barcellona piange Oriol Bohigas.

A Barcellona è morto a quasi 96 anni Oriol Bohigas, architetto che nel post franchismo ha progettato il volto della moderna Capitale Catalana

Barcellona piange Oriol Bohigas.
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Barcellona piange Oriol Bohigas. Architetto e urbanista catalano di fama mondiale, Oriol Bohigas ha contribuito con il suo lavoro a rimodellare il volto della Barcellona Post Franchista. In particolare, il suo lavoro, è servito a ridare dignità e sviluppo ai quartieri periferici della capitale catalana e a disegnare la città olimpica che si presentò al mondo nel 1992.

In questo articolo:

  1. Oriol Bohigas, un urbanista con la valigia in mano.
  2. Bohigas, l’architetto giornalista che ha ridisegnato il volto di Barcellona.
  3. La Barcellona del Post franchismo.
  4. Dalla ri-progettazione delle periferie di Barcellona alle Olimpiadi e all’Expo di Siviglia.
  5. Ultimi lavori e morte.
  6. Sei un architetto? La tua professione richiede un aggiornamento continuo?

A Barcellona è morto a quasi 96 anni Oriol Bohigas, architetto che nel post franchismo ha progettato il volto della moderna Capitale Catalana

Bohigas, nato nel 1925 nella sua amata Barcellona. Qui svolge i suoi studi e nel 1951 consegue la laurea in architettura alla School of Architecture, dove nel 1964 divenne professore di composizione architettonica fino al 1966 e dirigendola dal 1977 al 1980. A Barcellona si specializza inoltre in Urbanistica ottenendo, nel 1961, un dottorato all’ Institute of Studies for Local Administration.

Oriol Bohigas, un urbanista con la valigia in mano.

Bohigas, nel corso della sua lunga carriera di docente ha tenuto numerosi corsi e seminari, toccando buona parte delle nazioni del mondo. Nel 1974 ha svolto diversi cicli di lezioni in differenti università: università autonoma del Messico; Colleges di architettura de La Plata, Cordoba e Rosario (Argentina), nel 1976 insegna al Ball State University di Municie nell’Indiana (Usa), nel 1982 insegna all’ “Univesitad de Los Andes” di Bogotà (Colombia). Attività che sono state sempre accompagnate dalla passione per la scrittura.

Bohigas, l’architetto giornalista che ha ridisegnato il volto di Barcellona.

Alle docenze, sparse in tutto il mondo, Bohigas ha sempre accostato la passione per la scrittura e il giornalismo settoriale. Nel 1974 siede come membro del consiglio dello staff editoriale della rivista “Arquitectura bis” di Barcellona mentre nel 1975 viene chiamato a Milano per far parte del consiglio di direzione della rivista “Lotus International”. In veste di “comunicatore” viene premiato nel 1968 dal collegio degli architetti di Catalogna per il suo libro “La Arquitectura Modernista” e nel 1970, un altro suo libro “La arquitectura Espaniola de la Segunda Repubblica”, viene premiato in Spagna come libro dell’anno.

La Barcellona del Post franchismo.

Bohigas è, unanimemente, riconosciuto come una dei grandi nomi del panorama dell’urbanistica mondiale, ma è a Barcellona che ha mostrato tanto del suo genio visionario. Bohigas è considerato come uno dei padri del cosiddetto “Modello Barcellona”, un nuovo atteggiamento e una nuova visione urbanistica che nel Post Franchismo contribui a ridisegnare il volto dei quartieri periferici della capitale catalana. A Barcellona, fonda nel 1951 con Josep Martorell (ai due nel 1963 si aggiungerà David Mackay) lo studio MBM Arquitectes. A Barcellona lavorerà tantissimo e la città riconoscerà il suo genio nominandolo Soprintendente dei Servizi di Urbanistica dal 1980 al 984.

Dalla ri-progettazione delle periferie di Barcellona alle Olimpiadi e all’Expo di Siviglia.

Il lavoro svolto a Barcellona negli anni ottanta contribuì a diffondere e a far crescere la fame di Bohigas. Una notorietà che porto in dote l’affidamento del progetto per la realizzazione della Città Olimpica di Barcellona 1992. Per le Olimpiadi di Barcellona sarà il responsabile della costruzione del Villaggio Olimpico, del parco del litorale e del porto olimpico, tutti lavori che hanno lasciato alla città una forte eredità urbanistica. Allo stesso modo e guidato dalle medesime idee firmò diversi progetti anche per l’Expo di Siviglia del 1992 e, ricordiamo, in Italia con la ri-progettazione del porto di Salerno (1994).

Ultimi lavori e morte.

Il suo lavoro non si è certamente fermato con le olimpiadi e l’expo sivigliano. Anche gli anni 200 sono ricchi di progetti. A Barcellona ha firmato nel 2001 l’Universitat Pompeu Fabra e nel 2004 il grande magazzino El Corte Ingles. Oriol Bohigas è morto nella sua amata Barcellona martedi 30 novembre 2021.

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