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Bonus edilizi in scadenza: ultimi mesi per sfruttare le agevolazioni fiscali, cosa cambia dal 2025

Ultimi mesi per sfruttare i bonus edilizi in scadenza entro il 2024. Scopri come risparmiare su ristrutturazioni, efficienza energetica e sicurezza antisismica.

Bonus edilizi in scadenza: ultimi mesi per sfruttare le agevolazioni fiscali, cosa cambia dal 2025
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Con l’avvicinarsi della fine del 2024, molte agevolazioni fiscali legate al settore edilizio giungeranno al termine o subiranno modifiche significative. Si tratta di un’opportunità imperdibile per chi intende usufruire di incentivi vantaggiosi, soprattutto alla luce dei recenti interventi legislativi.

  1. Superbonus: ultimi mesi per risparmiare sui lavori di efficientamento energetico
  2. Superbonus rafforzato: una speranza per le aree terremotate
  3. Sismabonus: ultimi mesi per mettere in sicurezza le abitazioni
  4. Bonus ristrutturazione: opportunità in scadenza e riduzione dal 2025
  5. Ecobonus: incentivi per l’efficienza energetica fino alla fine del 2024
  6. Bonus mobili: scade a dicembre l’agevolazione per l’acquisto di arredi
  7. Bonus barriere architettoniche: ancora disponibile fino al 2025
  8. Bonus verde: detrazioni per giardini e terrazzi fino alla fine del 2024
  9. Ecobonus: incentivi per l’efficienza energetica fino alla fine del 2024
  10. Sei un architetto? La tua professione richiede un aggiornamento continuo?

Ultimi mesi per sfruttare i bonus edilizi in scadenza entro il 2024. Scopri come risparmiare su ristrutturazioni, efficienza energetica e sicurezza antisismica.

Esaminiamo i principali bonus edilizi, le loro caratteristiche e i cambiamenti previsti a partire dal 2025.

Superbonus: ultimi mesi per risparmiare sui lavori di efficientamento energetico

Il Superbonus, introdotto nel 2020 con una generosa detrazione del 110%, è stato progressivamente ridotto e per il 2024 l’aliquota è fissata al 70%. Questo bonus consente di ottenere detrazioni significative per interventi di efficientamento energetico e riduzione del rischio sismico, ma dal 1° gennaio 2025 l’aliquota scenderà ulteriormente al 65%. Tra i soggetti che possono accedere alla detrazione troviamo condomini, ONLUS, associazioni di volontariato e APS (Associazioni di promozione sociale). È fondamentale rispettare i requisiti obbligatori, come la realizzazione di interventi trainanti e il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio.

Superbonus rafforzato: una speranza per le aree terremotate

Il Superbonus rafforzato, valido per gli immobili colpiti dai terremoti del 2009 e del 2016, offre ancora una detrazione del 110% e un incremento del 50% del limite di spesa. Questa misura si estende fino al 31 dicembre 2025 e rappresenta un’alternativa concreta al contributo per la ricostruzione. Inoltre, dal 1° ottobre 2024, le famiglie con basso reddito potranno accedere al Fondo Indigenti, che compenserà la riduzione dell’aliquota.

Sismabonus: ultimi mesi per mettere in sicurezza le abitazioni

Tra i bonus in scadenza, il Sismabonus offre detrazioni comprese tra il 50% e l’85% per lavori di messa in sicurezza antisismica nelle Zone Sismiche 1, 2 e 3. Con un tetto massimo di spesa di 96.000 € per unità immobiliare, questa agevolazione si applica sia a unità immobiliari singole che a condomini. È una grande opportunità per chi vive in zone ad alto rischio sismico, ma sarà disponibile solo fino al 31 dicembre 2024. L’utilizzo di software specializzati per la compilazione delle pratiche è altamente consigliato.

Bonus ristrutturazione: opportunità in scadenza e riduzione dal 2025

Il Bonus ristrutturazione offre una detrazione del 50% su spese fino a 96.000 € per lavori di ristrutturazione edilizia. Tuttavia, dal 1° gennaio 2025, questa agevolazione sarà ridotta al 36%, con un tetto massimo di 48.000 €. Le aliquote continueranno a ridursi progressivamente fino al 2033, rendendo il 2024 l’ultimo anno utile per sfruttare al massimo questo bonus.

Ecobonus: incentivi per l’efficienza energetica fino alla fine del 2024

L’Ecobonus rimane un importante strumento per chi desidera migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione. Fino al 31 dicembre 2024, sono previste detrazioni che variano dal 50% all’85%, a seconda della tipologia di interventi effettuati, come l’isolamento termico o la sostituzione di impianti. Le aliquote includono il 50% per spese fino a 96.000 € e il 65% per spese fino a 100.000 €. L’agevolazione è accessibile a persone fisiche, professionisti e enti pubblici e privati.

Bonus mobili: scade a dicembre l’agevolazione per l’acquisto di arredi

Il Bonus mobili resterà in vigore fino al 31 dicembre 2024, con una detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati a immobili in ristrutturazione. Il tetto massimo di spesa è di 5.000 €, con possibilità di rateizzazione in 10 quote annuali.

Bonus barriere architettoniche: ancora disponibile fino al 2025

Il Bonus barriere architettoniche, disponibile fino al 31 dicembre 2025, offre una detrazione del 75% per interventi come l’installazione di ascensori, servoscale e rampe. Le spese devono essere sostenute entro i termini previsti e la detrazione può essere ripartita in 10 rate annuali.

Bonus verde: detrazioni per giardini e terrazzi fino alla fine del 2024

Il Bonus verde, valido fino al 31 dicembre 2024, permette di ottenere una detrazione del 36% per interventi di manutenzione di giardini e terrazzi privati o condominiali. Il tetto massimo di spesa è di 5.000 € per unità immobiliare.

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