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Consulente Tecnico di Parte (CTP): chi è, cosa fa e quando diventa fondamentale?

Chi è il CTP e cosa fa il consulente tecnico di parte: ruolo, funzioni, differenze con il CTU e casi pratici di utilizzo nei contenziosi civili.

Consulente Tecnico di Parte (CTP): chi è, cosa fa e quando diventa fondamentale?
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La Consulenza Tecnica di Parte rappresenta uno degli strumenti più rilevanti nei procedimenti civili in cui la controversia non può essere risolta senza un’analisi tecnica approfondita. Nei settori dell’immobiliare, dell’edilizia e della gestione del patrimonio, il contributo del CTP può incidere in modo concreto sull’esito della causa, affiancando il lavoro giuridico con valutazioni tecniche puntuali e documentate.

Chi è il CTP e cosa fa il consulente tecnico di parte: ruolo, funzioni, differenze con il CTU e casi pratici di utilizzo nei contenziosi civili.

  1. Chi è il CTP (Consulente Tecnico di Parte)
  2. Cosa fa il consulente tecnico di parte
  3. Differenza tra CTP e CTU
  4. Quando è utile nominare un consulente tecnico di parte
  5. Il ruolo del CTP nei procedimenti civili complessi
  6. In quali casi si ricorre alla Consulenza Tecnica di Parte
  7. Ambiti di applicazione della Consulenza Tecnica di Parte
  8. Sei un architetto? La tua professione richiede un aggiornamento continuo?

Comprendere chi è il CTP e quale ruolo svolge il consulente tecnico di parte è fondamentale per orientarsi in un ambito che, per chi non è addetto ai lavori, può apparire complesso. In realtà, la funzione del CTP risponde a una logica ben precisa: offrire una lettura tecnica dei fatti, capace di supportare in modo consapevole la posizione di una delle parti.

Chi è il CTP (Consulente Tecnico di Parte)

Il CTP, acronimo di Consulente Tecnico di Parte, è un professionista qualificato incaricato direttamente da una delle parti coinvolte in un procedimento giudiziario. La sua figura è prevista dall’articolo 201 del Codice di Procedura Civile, che riconosce alle parti la facoltà – e non l’obbligo – di nominare un proprio consulente durante le operazioni peritali.

La scelta di nominare un consulente tecnico di parte avviene soprattutto quando la materia del contendere richiede competenze tecniche specifiche, che non possono essere affrontate esclusivamente sul piano giuridico.

Cosa fa il consulente tecnico di parte

Per rispondere in modo concreto alla domanda chi è e cosa fa il consulente tecnico di parte, è utile partire dalle sue funzioni operative. Il CTP analizza la documentazione disponibile, valuta gli aspetti tecnici rilevanti e formula osservazioni motivate, con l’obiettivo di chiarire i fatti e supportare la posizione della parte che lo ha incaricato.

Il consulente tecnico di parte è un professionista abilitato, scelto in base alla natura della controversia e alle competenze richieste dal caso specifico. Il suo ruolo non consiste nel “difendere a ogni costo” la parte assistita, ma nel contribuire al contraddittorio tecnico con valutazioni fondate su dati oggettivi, criteri professionali riconosciuti e un approccio metodologico rigoroso.

Differenza tra CTP e CTU

Una distinzione fondamentale riguarda la differenza tra CTP e Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU). Il CTU viene nominato dal giudice e opera come ausiliario dell’ufficio giudiziario, con il compito di fornire una valutazione tecnica imparziale a supporto della decisione.

Il consulente tecnico di parte, invece, lavora nell’interesse esclusivo della parte che lo ha incaricato. Pur mantenendo un approccio corretto e tecnicamente fondato, il CTP offre una lettura alternativa e critica degli elementi tecnici emersi nel corso della consulenza d’ufficio, contribuendo in modo attivo al confronto tra le parti.

Quando è utile nominare un consulente tecnico di parte

La Consulenza Tecnica di Parte non si limita alla fase processuale. Sempre più spesso il CTP viene coinvolto prima dell’avvio di una causa, per effettuare verifiche preventive, stime dei danni, accertamenti di irregolarità o valutazioni sulla reale convenienza di un’azione legale.

In queste situazioni, il consulente tecnico di parte svolge una funzione preventiva, aiutando le parti a prendere decisioni consapevoli e, in alcuni casi, a evitare il contenzioso.

Il ruolo del CTP nei procedimenti civili complessi

Nei procedimenti più articolati, il contributo del CTP assume un peso ancora maggiore. Una relazione tecnica ben strutturata può incidere sul lavoro del CTU, fornendo osservazioni puntuali e spunti di confronto che possono orientare la valutazione complessiva.

Quando le argomentazioni del consulente tecnico di parte risultano tecnicamente solide e coerenti, il loro peso nella formazione del convincimento del giudice può rivelarsi determinante.

In quali casi si ricorre alla Consulenza Tecnica di Parte

I casi in cui è possibile ricorrere a un consulente tecnico di parte sono numerosi e riguardano situazioni nelle quali la valutazione tecnica assume un ruolo decisivo. La Consulenza Tecnica di Parte viene utilizzata con particolare frequenza nelle compravendite immobiliari, nelle divisioni patrimoniali, nelle donazioni e permute e nelle successioni ereditarie, soprattutto quando è necessario determinare correttamente le quote di eredità o attribuire un valore attendibile ai beni.

Un ruolo rilevante è svolto anche nella redazione di memorie tecniche a supporto di avvocati e notai, dove l’analisi del CTP contribuisce a chiarire i punti controversi e a rafforzare l’impostazione difensiva.

Ambiti di applicazione della Consulenza Tecnica di Parte

La Consulenza Tecnica di Parte trova applicazione in diversi ambiti tecnici nei quali è richiesta una valutazione specialistica. Il CTP interviene nelle stime immobiliari, nella predisposizione delle tabelle millesimali, negli studi di fattibilità edilizio-urbanistica e nelle verifiche di conformità urbanistica e catastale.

La sua attività è centrale anche nella gestione del patrimonio immobiliare e nelle stime e valutazioni dei danni, contesti nei quali un errore tecnico può avere conseguenze rilevanti sul piano giuridico ed economico. In tutti questi ambiti, il CTP rappresenta un riferimento tecnico essenziale, capace di incidere in modo concreto sulle decisioni finali e sull’esito della controversia.

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