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I 7 migliori progetti d’architettura di Richard Rogers

La morte di Richard Rogers ha lasciato un grande vuoto. Ricordiamolo con i 7 migliori progetti d’architettura firmati Richard Rogers.

I 7 migliori progetti d'architettura di Richard Rogers
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La notizia della morte del pioniere dell’architettura high-tech Richard Rogers è piombata sul mondo dell’architettura a pochi giorni da Natale. La morte di Rogers lascia un grande vuoto in tutti gli amanti dell’Architettura High Tech, per questo Unione Architetti ha scelto di ricordare il grande architetto con 7 architetture iconiche.

I 7 migliori progetti d’architettura firmati Richard Rogers.

  1. Reliance Controls, Swindon, Regno Unito (1967)
  2. Wimbledon House, Londra, Regno Unito (1969)
  3. Centre Pompidou, Parigi, Francia (1977)
  4. Inmos Microprocessor Factory, Newport, Regno Unito (1982)
  5. Lloyd’s, Londra, Regno Unito (1986)
  6. Millennium Dome, Londra, Regno Unito (1999)
  7. Aeroporto Barajas, Madrid, Spagna (2005)
  8. Sei un architetto? La tua professione richiede un aggiornamento continuo?

La morte di Richard Rogers ha lasciato un grande vuoto nel panorama dell’architettura mondiale. Ricordiamolo con i 7 migliori progetti d’architettura firmati Richard Rogers.

Reliance Controls, Swindon, Regno Unito (1967)

Progettato in collaborazione con Norman Foster, Su Brumwell e Wendy Cheesman, lo stabilimento Reliance Controls di Swindon è stato il primo edificio industriale ad essere progettato e costruito secondo i dettami dell’architettura high tech. La struttura contiene sia il corpo fabbrica sia gli uffici amministrativi della società.

Wimbledon House, Londra, Regno Unito (1969)

Dopo il periodo trascorso nel Team 4, Rogers e Brumwell fondarono un proprio studio di architettura e uno dei loro primi progetti fu una casa per i genitori di Rogers al 22 Parkside di Wimbledon. Secondo Rogers, la casa fu progettata per dimostrare come la prefabbricazione consentirebbe di costruire case in modo rapido e conveniente e quindi di risolvere il problema degli alloggi nelle periferie inglesi degli anni sessanta.

Centre Pompidou, Parigi, Francia (1977)

Forse l’edificio più famoso di Rogers, il Centre Pompidou è il progetto icona dell’architettura High Tech. Progettato a quattro mani con l’architetto italiano Renzo Piano, la galleria d’arte Pompidou si caratterizza per avere la struttura e i servizi meccanici completamente visibili all’esterno dell’edificio.

Inmos Microprocessor Factory, Newport, Regno Unito (1982)

Con il progetto della Inmos Microprocessor Factory nel sud del Galles, Rogers ha continuato e portato avanti le sue idee sull’architettura high tech. Per creare gli ampi spazi delle colonne richiesti dalla fabbrica di microchip, il tetto dell’edificio è stato progettato per essere sostenuto da nove torri verniciate di blu realizzate in acciaio tubolare. Tutta la struttura in acciaio è stato elaborata come un kit prefabbricato di parti amovibili.

Lloyd’s, Londra, Regno Unito (1986)

Uno dei progetti di architettura più riconoscibili e iconici realizzati negli anni ’80, l’edificio dei Lloyd’s a Londra è un altro degli edifici “reverse” di Rogers caratterizzato per la struttura e i servizi chiaramente visibili dall’esterno. Pensato e costruito come quartier generale dei Lloyd’s di Londra, una delle più grandi compagnie assicurative del mondo, l’edificio per uffici di 14 piani si sviluppa attorno ad un atrio centrale.

Millennium Dome, Londra, Regno Unito (1999)

Il Millenium Dome è stato costruito per ospitare una mostra, millenium experience, che celebrasse nella capitale britannica l’inizio del nuovo millennio. La struttura a forma di cupola è stata progettata come una tenda gigante, alta 50 metri sostenuta da 12 torri gialle luminose.Nel solo 200o l’edificio e la mostra sono state visitate da più di sei milioni di persone e oggi è una gettonata location per spettacoli e concerti.

Aeroporto Barajas, Madrid, Spagna (2005)

L’edificio del terminal 4 di Rogers all’aeroporto Barajas di Madrid è la progettazione che ha permesso all’architetto nato a Firenze di vincere per la prima volta il premio Stirling. Progettato in collaborazione con lo studio spagnolo Estudio Lamela, il terminal 4 dell’aeroporto di Madrid si caratterizzo per un tetto lineare rivestito di bambù sostenuto da colonne centrali dai colori vivaci, colori che contrassegnano e differenziano le diverse sezioni dell’aeroporto.

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