mercoledì, Dicembre 18, 2024
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Attualità

Montecatini Terme patrimonio dell’UNESCO

Presentata a Parigi la candidatura di Montecatini Terme come patrimonio dell’UNESCO

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E’ già stata presentata una lista propositiva a Parigi in cui viene segnalata la città termale di Montecatini Terme, insieme con altre città termali europee, come luogo che si da iscrivere nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

In una fase successiva verrà poi predisposta e presentata la documentazione completa che dovrà essere esaminata per l’iscrizione definitiva nella Lista UNESCO.

Intanto che a Parigi si discute sulla possibilità o meno di inserire Montecatini Terme nella prestigiosa lista europea nella città termale Toscana, nel cui territorio diverse news danno per pronta ad esplodere la ricerca geotermica,  la soddisfazione è palpabile-

Montecatini Terme è infatti l’unico sito italiano a possedere i requisiti per il prestigioso riconoscimento. Montecatini Terme, se cosi sarà deciso, ma le indiscrezioni provenienti dalla Francia parlano di buone possibilità, diverrà patrimonio dell’umanità assieme ad altre città europee.

Le altre città oltre a Montecatini Terme a concorrere all’importante riconoscimento sono:

– Karlovy Vary  (Repubblica Ceca)

– Baden Baden e Wiesbaden(Germania)

– Spa(Belgio)

– Vichy(Francia)

– Bath(regno Unito)

Le città saranno legate tra di loro anche da un vincolo di reciproca promozione e questo dà un respiro molto ampio alla candidatura.

Da un punto di vista operativo l’Amministrazione di Montecatini Terme si è mossa e si sta muovendo grazie alla Commissione Speciale Unesco, composta da consiglieri e da membri esterni, che è presieduta dalla consigliera Beatrice Chelli. Tra i membri esterni, oltre a Vittorio Gasparrini e Valerio Tesi, c’è Claudia Massi, ricercatrice della Facoltà di architettura che ha realizzato in toto la parte tecnica della relazione.

 

Infatti il Comune si muove in rapporto di partnership con l’Università di Firenze. La terza parte coinvolta, oltre al Comune e l’Università, è il Ministero per il Beni e le Attività Culturali, con particolare riferimento alle architette Adele Cesi e Francesca Riccio, che sono state determinanti per l’inserimento nella tentative list in esame in queste ore a Parigi.  

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