Copenaghen, Capitale mondiale dell’architettura per il 2023

Saranno (si stima) circa 15.000 gli architetti che scenderanno a Copenaghen nel 2023, quando la capitale danese, famosa per il suo design edilizio all’avanguardia, sarà nominata Capitale mondiale dell’architettura.

La capitale della Danimarca assumerà il prestigioso titolo di capitale mondiale dell’architettura – conferito dall’UNESCO e dall’Unione degli architetti internazionali (UIA) – in occasione del Congresso mondiale degli architetti UIA che avrà luogo proprio a Copenaghen nel 2023.

Il titolo di Capitale Mondiale dell’Architettura viene assegnato ogni tre anni in coincidenza con il Congresso mondiale dell’UIA, per aiutare a preservare il patrimonio architettonico e creare nuove sinergie tra cultura e architettura.

Copenaghen ha vinto la gara per ospitare il Congresso mondiale degli architetti del 2023 nel 2017 dopo aver presentato un tema ambizioso incentrato su “Futuri sostenibili – Non lasciare nessuno indietro”.

Ospitando il Congresso mondiale degli architetti, Copenaghen si concentrerà fortemente sul ruolo dell’architettura nella pianificazione urbana sostenibile e promuoverà, discuterà, svilupperà e presenterà l’architettura come uno strumento cruciale per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite entro il 2030.

La designazione di Capitale mondiale dell’architettura contribuirà a far luce su questi sforzi e offrirà alla splendida capitale danese l’opportunità di mostrare al mondo l’architettura della città, le soluzioni di pianificazione urbana e gli sviluppi sostenibili nel corso dell’anno.

Kit Lykketoft, Director di Wonderful Copenhagen, l’organizzazione turistica ufficiale della Regione della Capitale della Danimarca, che lavora per promuovere e sviluppare il turismo d’affari e di piacere, ha dichiarato di essere molto orgogliosa che Copenaghen sarà la capitale mondiale dell’architettura dell’UNESCO nel 2023.

“È davvero qualcosa di cui tutti siamo molto entusiasti – ha dichiarato la Lykketoft. L’architettura sostenibile e l’urbanistica fanno da tempo parte del DNA della città e non vediamo davvero l’ora di accogliere i migliori architetti del mondo e mostrare loro in prima persona cosa sta facendo la città per contribuire alla realizzazione degli SDG delle Nazioni Unite in questo contesto. “