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Autocertificazione crediti Architetti su Im@teria. Come fare?

Autocertificazione crediti architetti: che cosa è, come può essere richiesta e quali attività possono essere auto certificate?

Autocertificazione crediti Architetti su Imateria: guida completa!
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Autocertificazione crediti Architetti su Im@teria, come comportarsi? Su queste pagine parliamo spessissimo di come la professione dell’architetto stia cambiando pelle. I mutati aspetti socio economici richiedono agli architetti di essere sempre aggiornati e la formazione professionale, in particolare, si è trasformata da semplice e sola istruzione accademica e formazione continua diffusa.

Indice:

  1. Autocertificazione crediti architetti: che cosa è, come può essere richiesta e quali attività possono essere auto certificate?
  2. Che cosa è l’autocertificazione crediti formativi?
  3. Come fare l’autocertificazione CFP Architetti?
  4. Quali informazioni devono essere comunicate al portale Im@teria in fase di autocertificazione?
  5. Quali sono le attività formative che possono essere oggetto di autocertificazione?
  6. Sei rimasto indietro con la formazione professionale continua e devi recuperare i Crediti Formativi Professionali necessari a non incorrere in un procedimento disciplinare?

Autocertificazione crediti architetti: che cosa è, come può essere richiesta e quali attività possono essere auto certificate?

La formazione professionale degli architetti è stata innovata in seguito della pubblicazione del nuovo regolamento che ha reso pubbliche le linee guida fondamentali per la formazione professionale. Il nuovo Regolamento che in larga parte ha riconfermato quanto stabilito dai precedenti disciplinari, stabilisce anche precise indicazioni riguardo una materia spesso trascurata, l’autocertificazione crediti architetti.

Che cosa è l’autocertificazione crediti formativi?

Con lo strumento dell’autocertificazione si è voluta dare agli architetti la possibilità di richiedere all’ordine il riconoscimento dei crediti formativi ottenuti attraverso lo svolgimento di alcune precise attività formative (attività che elencheremo dettagliatamente più avanti). L’autocertificazione è una semplice metodologia digitale che gli architetti possono eseguire sulla piattaforma Im@teria.

Come fare l’autocertificazione CFP Architetti?

La procedura di autocertificazione crediti architetti va effettuata sul portale digitale Im@teria. Dopo essersi collegati al portale e aver inserito le proprie credenziali d’accesso sarà sufficiente cliccare sulla voce “Le mie certificazioni” e poi sulla sotto categoria in alto a sinistra nella sezione “Nuova istanza“.

A questo punto selezionando la voce “Richiesta crediti con autocertificazione” dal menù “Oggetto” ci verrà richiesto d’indicare la “Tipologia“; la “data” di svolgimento dell’evento; il “Titolo” del corso di formazione svolto e il nome dell’ “Organizzatore” che ha erogato la formazione. Inseriti tutti i dati sarà il momento di “salvare l’istanza” e caricare tutta la documentazione richiesta in formato PDF. Caricata la documentazione e inviata la certificazione sarà possibile monitorare lo stato di avanzamento della pratica. La richiesta, in questa fase, potrà risultare quindi come Non inviata; Istruttoria in corso, Confermata.

Quali informazioni devono essere comunicate al portale Im@teria in fase di autocertificazione?

Quando si richiede l’autocertificazione dei crediti formativi per gli architetti è necessario comunicare alla piattaforma la precisa tipologia della formazione ricevuta; la durata dell’evento formativo; su quali materie e argomenti si è focalizzata la formazione; in che modo è stata erogata la formazione e come sono stati affrontati gli argomenti di studio, le qualifiche professionali e accademiche dei relatori e dei docenti; la qualità e la tipologia del materiale didattico che è stato fornito per seguire il corso specifico.

Una volta caricate le informazioni richieste dal portale, la domanda di autocertificazione sarà esaminata dagli organi preposti dell’Ordine Professionale entro (e non oltre) 60 giorni. Nel caso le dichiarazioni risultassero false, l’ordine procederà a sanzionare e il professionista che ha dichiarato il falso sarebbe anche accusato, secondo Codice Civile, di false dichiarazioni, con tutte le conseguenze del caso.

Quali sono le attività formative che possono essere oggetto di autocertificazione?

Le casistiche formative che possono essere oggetto di autocertificazione sono dettagliatamente elencate direttamente dal Regolamento per la formazione continua Architetti e dalle norme del DPR 7 agosto 2012 n. 137 Regolamento riforma degli ordinamenti professionali.

I due dettati normativi indicano tra le attività che possono essere soggette ad autocertificazione:

  • corsi abilitanti e aggiornamenti relativi a sicurezza, VVFF, acustica, RSPP. Per questi corsi può essere riconosciuto in credito formativo per ogni ora di formazione fino a un massimo di 20 CFP;
  • master universitari, assegni o dottorati di ricerca, scuole di specializzazione, laurea specialistica, seconda laurea. Queste tipologie di formazione prevedono il riconoscimento di 20 crediti professionali per ogni anno superato;
  • partecipazione a mostre, fiere e altri eventi pubblici simili. La partecipazione a mostre, fiere ed eventi prevede il riconoscimento di 1 CFP per ogni accesso documentato da biglietto d’ingresso;
  • pubblicazione di articoli, monografie, progetti, saggi tecnici. Tutte le pubblicazioni ufficiali, che riportino il nome del professionista, sono “premiate” con il riconoscimento di 1 CFP;
  • partecipazione a esercitazioni e attività della Protezione Civile. Alla partecipazione alle attività della protezione civile sono riconosciuti 2 CFP per ogni giorno di attività, fino a un massimo di 24 Crediti nel triennio formativo di riferimento.
  • attività formative interne agli enti pubblici;
  • attività formative tradizionali organizzate e accreditate da altri Ordini e Collegi.

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