mercoledì, Dicembre 18, 2024
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Urbanistica

In mostra a Milano la cultura urbana italiana

Inaugurato ieri a Milano l’evento/riflessione sull’attuale cultura urbana italiana

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Una riflessione sull’attuale cultura urbana italiana per fare il punto sulle trasformazioni e le prospettive di sviluppo delle maggiori città italiane: è questo il filo conduttore della mostra “Città d’Italia” promossa dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e che è stata inaugurata ieri, giovedi 16 luglio presso la sede dell’Ordine degli architetti della Provincia di Milano.

Secondo gli architetti italiani le città d’Italia ( sulle quali molto si dovrà investire in futuro per realizzare un concreto piano per una loro rigenerazione ndr) dimostrano quotidianamente quanto esse siano il motore di sviluppo sociale ed economico della nostra società. Ma mostrano anche quanto sia importante dare un segno di discontinuità rispetto ai tradizionali modelli di sviluppo.

“ Serve promuovere il nuovo paradigma della limitazione del consumo di suolo” hanno affermato gli organizzatori nel corso della presentazione milanese “ dobbiamo puntare a creare un habitat migliore e a valorizzare le caratteristiche delle nostre città in una prospettiva di lungo termine che si ponga l’ambizioso obiettivo di delineare e gestire una  nuova e migliore socialità”

La mostra evento, realizzata con il contributo delle quattordici Città metropolitane con l’importane patrocinio del Ministero degli Esteri, offre la possibilità di conoscere molto più da vicino, rispetto ad altre analoghe iniziative, quello che a buon titolo può essere definito il nuovo volto che l’Italia potrà avere nel prossimo futuro.

Quale sarà la cultura urbana italiana del domani?

“Un Paese”  si può leggere nella nota stampa diffusa alla stampa nel corso della presentazione “ come l’Italia, deve essere costituito da città in grado di incamminarsi nei prossimi decenni verso un futuro in grado di fare i conti con la propria storia, soprattutto con i propri errori ed in grado di guardare in modo nuovo all’architettura che le ha prodotte e a quella che le proietterà verso un futuro assai più lontano.

Per il Consiglio Nazionale la sfida per l’architettura italiana è quella di tentare di risolvere i temi nuovi del riuso.

Svuotare per riempire, modificare per adattare: spazi, luoghi, volumi alla ricerca di una felicità nuova.

Obiettivo della Mostra è anche quello di far conoscere all’estero la realtà rappresentate dalle città italiane e di esportare  un modello di città sostenibile attraverso la rigenerazione urbana e la progettazione di aree che riqualifichino e rendano più vivibili interi quartieri.

 

Dopo Milano, dove sarà visitabile fino al prossimo 25 settembre, la Mostra sulla cultura urbana italiana, attraverserà l’Italia e le più importanti capitali estere.

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